Finale in rialzo con Mediolanum. Giù Prysmian

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FtseMib e AllShare hanno terminato a +0,68 e +0,64%. Bene Fca, Tenaris, Azimut e Moncler. Deboli Atlantia, Buzzi, Enel e Mediobanca. Spread a 109 punti

Finale di seduta in rialzo alla Borsa di Milano, al termine di una seduta ancira una volta caratterizzata dalla massima volatilità.
Gli indici maggiori al termine degli scambi sono risultati in progresso di circa mezzo punto percentuale.
Positive anche le chiusure degli altri listini Ue: Parigi ha segnato +0,31%, Francoforte +0,32% e Londra +0,67%.
Lo spread tra Bund e Btp decennale è a quota 109 punti.

Le Borse del Vecchio Continente sono innervosite dai timori per un rallentamento dell’economia globale, innescati dalla crisi cinese e riacutizzati dai dati deludenti giunti dalla Germania.
Sullo sfondo c’è tensione anche per la pubblicazione, stasera, dei verbali della Federal Reserve relativi alla riunione di settembre.
Gli investitori sperano di trovare nei documenti qualche indizio sui tempi di rialzo dei tassi di interesse da parte dell’istituto centrale Usa.

A Milano, nel paniere dell’FtseMib la classifica dei rialzi vede in testa Mediolanum e Fca con guadagni a +4,46 e +3,94% rispettivamente.
In buon progresso anche Tenaris, Azimut e Moncler con guadagni compresi tra +2,76 e +2,42%.

Sul versante dei ribassi, sempre nel paniere maggiore, i titoli peggiori sono stati Prysmian e Atlantia con cali rispettivamente a -3,01 e -0,93%.
In rosso anche Buzzi, Enel e Mediobanca con perdite comprese tra -0,92 e -0,71%.

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