Doppio Relax, la temporanea che restituisce i premi
In caso di sopravvivenza dell’assicurato, la compagnia Cf Life rende il 30% di quanto versato: è una clausola che raramente si trova nelle assicurazioni caso morte, ma che va valutata adeguatamente
Si chiama “Doppio Relax” la nuova polizza Tcm (temporanea caso morte) di Cf Life, compagnia vita del gruppo Cf Assicurazioni, il cui maggiore azionista è il Gruppo Tecnocasa.
La polizza prevede un capitale e un premio annuo costanti, ed è particolarmente studiata per coloro che rappresentano la principale se non l’unica fonte di reddito in famiglia, con o senza impegni finanziari (mutui o prestiti).
La durata della polizza può essere compresa tra un minimo di cinque e un massimo di dieci anni; la sottoscrizione è consentita a coloro che hanno un’età non superiore ai 70 anni. Il capitale assicurabile deve essere compreso tra i 50 mila e i 500 mila euro, mentre il premio non può essere inferiore a 150 euro.
Lo schema contrattuale è quello di una classica Tcm: a fronte del pagamento di un premio annuo, in caso di morte dell’assicurato verrà liquidato ai beneficiari un capitale predefinito, idoneo a far fronte, in tutto o in parte, alla perdita economica conseguente al decesso del loro congiunto.
Un aspetto distintivo di questo prodotto, rispetto alla maggior parte delle polizze Tcm presenti sul mercato è la restituzione, in caso di sopravvivenza dell’assicurato alla scadenza di contratto, del 30% del totale dei premi pagati. Si tratta di una soluzione molto interessante perché nelle normali Tcm, quando il contratto arriva a fine corsa senza che si sia verificato l’evento, l’assicurazione trattiene tutti i premi annui incassati. In Doppio Relax, la compagnia, invece ne restituisce circa un terzo.
La formula risulta per questo molto accattivante, ma è necessario valutare comunque l’entità del premio da corrispondere confrontando più offerte. A parità di capitale assicurato, lo stesso cliente potrebbe pagare un premio decisamente inferiore per una polizza “tradizionale”: in tal caso il gioco nel complesso potrebbe non valere la candela.
Doppio Relax può essere sottoscritta, entro certi limiti, senza sottoporsi a visita medica: in tal caso è necessario compilare il questionario sanitario con molta precisione, per evitare eventuali contestazioni qualora si verificasse l’evento assicurato. Alla luce della recente sentenza della Corte di Cassazione, particolare attenzione dovrà inoltre essere prestata nella designazione dei beneficiari, evitando le formule generiche proposte dai contratti standard.
Come in tutte le Tcm, oltre alla detraibilità ai fini Irpef del 19% (con il limite di 530 euro per il premio annuo da portare in detrazione), le somme liquidate ai beneficiari sono esenti da qualsiasi tassazione e sono impignorabili e insequestrabili.