La Cina declassata da Standard&Poor’s
L’agenzia ha tagliato da stabile a negativo l’outlook del rating del Dragone, che resta AA-. Crescono i rischi finanziari e il riequilibrio economico è più lento del previsto
Tempi duri per Pechino, alle prese con un potente rallentamento dell’economia e con emergenze finanziarie che mettono a dura prova anche lòa banca centrale.
Ora, dopo il declassamento di Moody’s arrivato ai primi di marzo tocca a Standard&Poor’s tagliare le prospettive per il paese del Dragone.
L’agenzia internazionale ha infatti peggiorato l’outlook cinese da stabile a negativo, pur mantenendo il giudizio AA- sul merito di credito.
Secondo S&P, i rischi economici e finanziari per il governo di Pechino stanno gradualmente crescendo, mentre il riequilibrio dell’economia nazionale sta procedendo in maniera più lenta del previsto.