Avvio debole per piazza Affari
Nei primi scambi l’indice Ftse Mib cede lo 0,13%. Poco mosso l’euro, stabile il petrolio
Avvio debole per i listini europei, dopo la buona chiusura di Tokyo, questa mattina, a più 0,97%. New York invece ha terminato la seduta di ieri in lieve calo, appesantita da Apple (meno 0,77%); l’Ue ha chiesto all’Irlanda di recuperare dalla società tasse non pagate per 13 miliardi di euro. Il Dow Jones ha perso lo 0,3%, il Nasdaq lo 0,2%.
Milano ha aperto in calo dello 0,13%, per poi recuperare leggermente al di sopra della parità. In lieve calo anche l’apertura a Parigi e Londra mentre a Francoforte il ribasso è più deciso a meno 0,48%.
Partenza negativa, tra i maggiori titoli di piazza Affari, per Unicredit, Tenaris e Saipem. In cauto progresso Enel, Azimut e Banca Mps.
In calo lo spread tra Btp e Bund, sotto i 120 punti base, a 119,2. Il rendimento del titolo italiano è all’1,105%. Nell’asta di ieri i Btp a cinque e dieci anni hanno segnato i nuovi minimi storici.
L’euro ha aperto poco mosso, sotto quota 1,12 dollari (1,1149).
Stabile il prezzo del petrolio, in attesa dei dati sulle scorte settimanali Usa. Sui mercati asiatici i future sul greggio Wti viaggiano a 46,34 dollari, quelli sul Brent a 48,35 dollari al barile.