Case: compravendite al top dal 2011
Secondo l’Istat le operazioni nel secondo trimestre dell’anno sono cresciute del 20%. In aumento anche i mutui
Nel secondo trimestre 2016 le compravendite immobiliari sono cresciute del 20,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, toccando, con 194.620 operazioni, il livello più alto dal 2011. Lo comunica l’Istat, i cui dati sono riferiti alle convenzioni notarili di compravendita registrate.
Nel primi trimestre la crescita era stata del 17,9%.
Il mercato immobiliare, ricorda l’Istat, ha iniziato la sua ripresa in modo più regolare dal secondo trimestre del 2015 (più 6,2%), mentre aveva toccato il minimo storico nel quarto trimestre del 2012 (-25,7%).
A crescere di più nel secondo trimestre dell’anno in corso sono stati i trasferimenti di unità immobiliari ad uso abitazione ed accessori (+20,9% su base annua) ma l’incremento è consistente anche per quelli di unità ad uso economico (+15,3%).
Il 93,9% delle compravendite riguarda immobili ad uso abitativo ed accessori, il 5,5% quelli ad uso economico, lo 0,6% unità ad uso speciale e multiproprietà (1.093).
Il trend delle compravendite di abitazioni risulta omogeneo nelle diverse ripartizioni geografiche mentre per gli immobili ad uso economico è stato molto intenso al Sud (+23,9%) e nelle Isole (+23,7%) e più rallentato nelle regioni centrali (+4,7%).
Nei piccoli centri la ripresa delle transazioni immobiliari è stata più pronunciata per il comparto dell’abitativo (+22,0% contro +19,6% dei grandi), mentre nei centri metropolitani la crescita più robusta si è registrata per le unità ad uso economico (+17,5% contro +13,9% delle altre città).
Nel secondo trimestre 2016 le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche (109.786) registrano un significativo aumento (+24,5%) rispetto allo stesso trimestre del 2015.
La crescita interessa tutte le ripartizioni geografiche, con variazioni superiori alla media nelle Isole (+30,9%), al Sud (+29,0%) e al Centro (+26,8%).
Complessivamente, il primo semestre del 2016 mostra evidenti segnali di espansione per le compravendite, i mutui, i finanziamenti e altre obbligazioni. Le compravendite nel settore immobiliare crescono del 19,4% su base annua, trainate soprattutto dal settore abitativo (+19,8% contro +11,9% del comparto a uso economico). I mutui registrano una variazione positiva del +26,5% per un totale di 197.822 convenzioni.