Andersen Tax & Legal Italia e Leo Associati Studio Legale e Tributario
Andersen Tax & Legal Italia e Leo Associati Studio Legale e Tributario, con l’occasione dell’adeguamento della normativa interna alla direttiva 849/2015 che entra in vigore domani 4 luglio, lanciano un progetto di formazione e assistenza inerente le misure Anti-Money Laundering, rivolto ai professionisti del settore e agli studi professionali
Le procedure per la gestione dell’antiriciclaggio, in ottemperanza alle norme di legge, sono fondamentali per un controllo efficace e snello dei mandati e per la corretta profilazione e gestione della clientela. In quest’ottica, i professionisti di Leo Associati Studio Legale e Tributario e dello studio fiscale e legale internazionale Andersen Tax & Legal Italia, già Noda Studio, hanno avviato un programma di formazione e assistenza per comprendere al meglio la normativa nazionale, sovranazionale e internazionale, anche alla luce delle novità sulla prevenzione delle attività potenzialmente connesse al riciclaggio o al
finanziamento del terrorismo, che entrano in vigore domani 4 luglio.
Alla normativa antiriciclaggio e antiterrorismo è interessata una pluralità di soggetti: dai dottori commercialisti agli avvocati, fino ai revisori dei conti e ai consulenti del lavoro. Il Progetto AML (Anti-Money Laundering) è di specifico rilievo in particolare per i professionisti che lavorano in ambiti internazionali; per i
professionisti con strutture complesse, come gli studi associati; nonché per quelli operanti in campi a rischio, quali il tributario, il settore M&A o di segregazione dei patrimoni.
Corsi in house, in aula e online illustrano in modo chiaro ed efficace gli adempimenti che i professionisti sono o saranno tenuti a fare in materia antiriciclaggio e mostrano come riconoscere le prassi seguite dai riciclatori e dai finanziatori del terrorismo. La formazione è pensata anche attraverso l’accesso in remoto ai contenuti formativi e a specifici report relativi alla fruizione dei seminari da parte dei dipendenti/collaboratori, al fine di ottemperare agli obblighi formativi nei confronti del personale.
Questionari e test di valutazione dell’apprendimento completano il quadro formativo. Antiriciclaggio e antiterrorismo sono oggi tematiche centrali per ogni professionista. Il Progetto AML è per i professionisti un mezzo per dimostrare la propria conformità ma in primo luogo costituisce il tramite per
migliorare il rapporto con il cliente.
I responsabili del Progetto AML hanno esperienza multidisciplinare e sono sia avvocati e dottori commercialisti con competenza specifiche nell’ambito dell’antiriciclaggio e dell’antiterrorismo, sia ex funzionari del Corpo della Guardia di Finanza, esperti nei controlli fiscali, valutari e contabili.
Il Progetto AML di Andersen Tax & Legal Italia e Leo Associati Studio Legale e Tributario, esaustivo e modulabile, è un servizio fornito da professionisti per i professionisti. Prevede un triplice livello di intervento, anche fruibile separatemene: la formazione per i professionisti; la progettazione di una procedura ad hoc per lo Studio e l’assistenza continuativa sui casi più sensibili in tema antiriciclaggio; la preparazione del personale e di collaboratori.I servizi offerti, quindi, sono l’analisi e la valutazione generale del sistema compliance AML, la costruzione di un manuale di procedure AML su misura, la revisione e l’aggiornamento di questo manuale sulla base delle modifiche alle normative.
In seguito alla definizione della procedura, quest’ultima verrà resa operativa e seguita passo passo dai professionisti dello Studio Leo e di Andersen; sarà inoltre soggetta a una revisione da parte di un terzo ente indipendente per monitorarne l’efficacia e la conformità ai requisiti di legge. L’analisi specifica di rischio per il
cliente è l’ultimo step – ma il primo in ordine logico – di questo complesso lavoro di controllo.
Maggiori dettagli si possono trovare sul sito: portalecompliance.com
Il contenuto di questo testo (come di tutta la sezione “Sala stampa”) non impegna la redazione de Lamiafinanza: la responsabilità dei comunicati stampa e delle informazioni in essi contenute è esclusivamente delle aziende, enti e associazioni che li firmano e che sono chiaramente indicati nel titolo del testo.