Christie’s, nel 2017 vendite da record per 6,6 miliardi di dollari
Un 2017 decisamente positivo per la casa d’aste Christie’s con un aumento del 26% delle vendite globali e un fatturato di 6,6 miliardi di dollari.
Le vendite all’asta hanno registrato una crescita del 38%, raggiungendo quota 5,9 miliardi di dollari, mentre le vendite on line hanno toccato 72,4 milioni di dollari, per una crescita dell’8%. Le aste digitali hanno totalizzato 165,6 milioni di sterline.
“Il 2017 è stato un anno da ricordare per Christie’s sia per la crescita record del 26% che per l’azione decisiva che abbiamo intrapreso per preparare il futuro – ha dichiarato l’amministratore delegato Guilaume Cerutti – Le vendite della primavera sono promettenti, in particolare le aste della collezione Rockefeller a noi affidata”.
I nuovi acquirenti della casa d’aste londinese hanno rappresentato il 31% del totale, portando ad un incremento della spesa del 26%. I nuovi buyers hanno preferito le vendite on line ( per il 37% ) e le categorie Luxury ( 28%) e Decorative Arts (18%).
Le vendite per opere con un prezzo superiore a 1 milione di sterline sono aumentate del 68% e gli acquirenti in grado di sostenere questo tipo di spesa sono cresciuti del 40% .
America e Asia
Le vendite realizzate nelle Americhe hanno registrato una crescita del 68%, raggiungendo 2,5 miliardi di sterline, mentre le vendite in Asia hanno totalizzato 582,9 milioni di sterline, l’11% in più rispetto al 2016. Le vendite realizzate in Europa e Medio Oriente sono invece cresciute del 16%, arrivando a toccare 1,5 miliardi di sterline.
La spesa dei clienti asiatici ha rappresentato nel 2017 il 31% di quella globale di Christie’s. Il 52% di questa spesa ha riguardato categorie diverse dall’arte asiatica sia nelle vendite on line, in crescita del 23% , che in quelle tradizionali.
Gli acquisti che hanno superato il milione di sterline, da parte dei clienti asiatici, hanno visto una crescita nel 2017 del 39%.
La sede di Christie’s a New York ha registrato nel 2017 numeri da record: un aumento del 68% delle vendite all’asta a seguito delle vendite straordinarie del “ Salvator Mundi “ di Leonardo da Vinci, scambiato a novembre per 450,3 milioni di dollari, della Fujita Museum Collection, a marzo, per 262,8 milioni di dollari, dell’aggiudicazione delle opere “La musa endormie di Constatint Brancusi, “ Laboureur dans un champ “ di Vincent van Gogh , “Contraste de formes” di Fernand Leger e “ Leda and the Swan “ di Cy Twombly .
La spesa dei compratori americani presso Christie’s è salita del 22% rispetto al 2016, rappresentando il 32% della spesa globale. I clienti europei e mediorientali hanno speso il 52% in più rispetto al 2016 da Christie’s, rappresentando il 37% della spesa dei clienti a livello globale.
Europa
Le vendite all’asta presso la sede di London King Street sono cresciute del 23%, portando il livello della clientela al 33%.
Tra le vendite significative avvenute nel 2017 nella sede londinese di Christie’s si segnala l’aggiudicazione record di “Ho?lle der Vo?gel” di Max Beckmann (Birds’s Hell) per 36.005.000 di sterline a giugno.
Ad ottobre le aste hanno visto l’acquisizione da record dell’opera “Red Skull” di Jean- Michel Basquiat (1982), scambiato per 16.546.250 sterline, mentre l’evening sale di arte del dopoguerra e contemporanea ha raggiunto 134.076.500 sterline, la cifra piu? alta per una vendita serale nella categoria in Europa.
Le vendita d’asta a Parigi sono aumentate del 49%. A marzo le opere di Giacometti della collezione Hubert de Givenchy sono state tutte aggiudicate.
A ottobre scorso la vendita della collezione dei coniugi Prat ha chiuso con “Jim Crow” di Jean-Michel Basquiat che ha realizzato 15.007.500 euro.
A novembre Ginevra ha fatturato 144.007.100 di franchi svizzeri, registrando oltre 4.600 visitatori per i lotti di gioielleria tra cui l’«Art of de Grisogono», il piu? grande diamante D-color mai messo all’asta, che ha stabilito un nuovo record mondiale con 33.500.000 di franchi, e la settima edizione dell’asta di beneficenza “Only Watch “, che ha registrato il 100% di venduto per 10.776.500 franchi.
Il web
Il web continua a rappresentare il canale d’ingresso più gettonato per i nuovi acquirenti di Christie’s (37%), con un valore di vendita online di 7.305 di dollari (rispetto a 6.047 di dollari del 2016).
Il miglior lotto online per il 2017 e? stato un Rolex Submariner 6538 venduto a 324.500 di dollari a ottobre, mentre il lotto piu? caro venduto tramite Christie’s LIVETM e? stato “Sans Titre” di Alexander Calder per 1.568.972 di dollari,durante la vendita di Avant-Garde a Parigi ad ottobre. La vendita online piu? cara dell’anno e? stata la “First Open Picture” a luglio a New York, che ha totalizzato 3.833.375 di dollari .
Il sito Christies.com ha registrato nel 2017 12 milioni di visitatori unici. L’investimento in Instagram ha portato all’aumento del 200% del coinvolgimento con Facebook.
Il live stream diretto della vendita del “Salvator Mundi” a New York, a novembre, ha raggiunto oltre 470.000 persone.
Settore preferiti
La categoria dell’arte impressionista e moderna (compresa la Modern British Art, American Paintings e Latin American Paintings) e? aumentata del 53% raggiungendo 1,6 miliardi di dollari.
Le vendite di arte asiatica sono aumentate del 50% a 704,6 milioni di sterline.
Le vendite di Decorative Arts & Design sono aumentate del 20% a 191,4 milioni di sterline.
Le vendite di dipinti antichi, del XIX secolo e di arte russa hanno raggiunto i 547,6 milioni di sterline, in crescita del 137% .
Le vendite di lusso (tra cui gioielli, orologi, vino e borse) hanno totalizzato 530 milioni di sterline, in calo del 5%.
Le vendite complessive di World Art e Science & Books sono state pari a 123,6 milioni di sterline, in aumento del 3%.
A New York a dicembre il telescopio di Albert Einstein, aggiudicato a 432.500 di dollari, ha stabilito il record mondiale d’asta per qualsiasi oggetto scientifico di proprieta? di Einstein.