Equity europeo: healthcare, utility e bancario offrono gli spunti migliori
L’outlook per l’azionario europeo oggi non è scintillante come lo era un anno fa. Vi sono timori sulla crescita di diverse economie dell’Eurozona, molte delle quali sono in affanno a causa del rallentamento della Germania, il principale motore economico del blocco. Berlino continua a sentire la pressione della crescita traballante in Cina, mentre la superpotenza asiatica gestisce le sue tormentate relazioni commerciali con gli USA. In aggiunta, l’epidemia di coronavirus avrà probabilmente un impatto sulla crescita globale quest’anno.
In diverse aree dell’economia europea si è registrata una recessione industriale. Ciò è dovuto in parte alle tensioni commerciali, in parte semplicemente alla fase avanzata del ciclo. Sebbene vi siano stati di recente alcuni indicatori positivi sull’attività economica, un rallentamento industriale tipicamente si trasmette ad altre aree dell’economia, quindi gli investitori non dovrebbero aspettarsi una ripresa significativa della crescita, almeno per il 2020.
In aggiunta, vi sono diverse questioni politiche che incombono sul Vecchio Continente, non da ultimo i futuri negoziati commerciali tra UE e Regno Unito.
Le opportunità abbondano nonostante le turbolenze
Nonostante queste preoccupazioni top-down e le valutazioni vicine alle medie storiche dopo il rally del 2019, vediamo numerose occasioni di investimento attraenti. In effetti, una maggiore volatilità di mercato e dispersione dei rendimenti forniscono opportunità relative aggiuntive da sfruttare. Ad esempio, siamo ottimisti sulle prospettive di diversi settori difensivi, che hanno la capacità di essere resilienti in caso di proseguimento dell’incertezza.
Al momento manteniamo diverse posizioni in utility italiane e spagnole regolamentate, nelle quali abbiamo iniziato ad investire quando andavano di moda i settori ciclici e gli investitori stavano trascurando le opportunità difensive. Queste società beneficiano di un regime normativo favorevole e offrono un flusso di reddito attraente e affidabile.
Anche il settore healthcare è interessante. Molti investitori stanno sottostimando il potenziale di crescita difensiva di alcuni titoli di questo segmento. Ad esempio, vi sono numerose società farmaceutiche di elevata qualità che dovrebbero generare utili costanti nel medio termine.
Spunti nel settore finanziario sotto pressione
All’opposto, manteniamo un sottopeso significativo al settore dei beni di prima necessità, dato che le valutazioni sono generalmente eccessive. Sottopesiamo anche il comparto financial, dato che l’outlook rimane difficile e i fondamentali resteranno probabilmente deboli per diverso tempo. Tuttavia, di recente abbiamo ridotto questo sottopeso, dato che sono emerse alcune opportunità attraenti. Un esempio è Nordea Bank, il principale fornitore di servizi finanziari nell’area scandinava, che dovrebbe offrire un potenziale di rendimento in miglioramento nei prossimi tre anni.
Continuiamo a monitorare i mercati bancari che mostrano ancora segnali di crescita, come quello spagnolo. Ad esempio, Bankinter, una delle banche con il capitale più solido in Europa, ha una forte tradizione di risk management e si impegna ad offrire un elevato payout ratio. Gli utili della società sono sostenuti anche dalle entrate derivanti dalle fee del business di asset management: ciò significa che Bankiter è maggiormente in grado di assorbire l’impatto dell’erosione del margine di interesse in questo contesto prolungato di tassi bassi.
Nel complesso, gli investitori dovrebbero rimanere cauti nel 2020, dato che il rally azionario dell’anno scorso ha mascherato vari cambiamenti del sentiment e della direzione dei mercati provocati da numerose incertezze globali e regionali. Tuttavia, se da un lato il mercato nel complesso potrebbe faticare a crescere senza una risoluzione reale di alcune delle problematiche esistenti, dall’altro manteniamo una view molto positiva sulle opportunità bottom-up di alpha che si presentano per gli investitori in grado di approfittare del contesto turbolento in arrivo.