Regali di Design, una scelta vincente
La sostenibilità non è più una scelta etica, ma un imperativo, se vogliamo salvare il pianeta. Sono necessarie leggi, nuovi comportamenti nella produzione e nel consumo, cominciando dalla scelta dei materiali e delle finiture. E’ importante privilegiare materie trasformabili che sopportino una seconda vita, preferire la qualità e la durata all’usa e getta, optare per una estetica non legata alle mode passeggere, in grado di diventare uno standard e imparare ad aver cura, come nelle società più frugali, degli abiti e degli oggetti quotidiani. Bisogna essere oculati nelle scelte, indagando sulla tracciabilità dei prodotti. Tempo di regali
Si avvicina il Natale è sarà, come sempre, anche senza feste corali, tempo di regali. Quest’ anno la tendenza è chiara e inequivocabile. I doni, di qualsiasi genere e prezzo, dovranno essere sostenibili e in armonia con la natura. Niente eccessi, niente sprechi, ma qualità e bellezza, risultato di progetti consapevoli, realizzati con materiali riciclabili o riciclati, frutto di sapienze territoriali artigiane e di manifatture regionali.
Urbanisti e architetti invitano a riscoprire i borghi e Design Italy offre sul suo portale proposte per doni originali e di pregio, provenienti dai distretti produttivi italiani, creati da designer e artisti che hanno riscoperto il fare manuale per realizzare unicità. Vi segnaliamo La Bolsina, marchio di borse e di accessori per la casa, il cui nome vuole essere un omaggio alla Spagna. L’articolo che lo precede segnala che ogni borsa è unica e irripetibile. Margherita Vaghi, un passato nelle agenzie pubblicitarie, ha creato il marchio nel 2010. All’origine del progetto c’è l’idea di recuperare i tessuti pregiati, destinati agli arredi degli alberghi di lusso, per confezionare borse preziose, facili da portare, prodotte artigianalmente in Italia. Dagli avanzi di tessuto d’arredo nasce, grazie alla disinibita creatività di Margherita, una originale collezione di accessori moda, in grado di coniugare eleganza, artigianalità, unicità e sostenibilità. Dagli avanzi di tessuto d’arredo ha origine anche una serie variegata di cuscini: dalle tinte unite, alla serie con disegni di elefanti, tono su tono, alle fantasie di tipo psichedelico in bianco e nero, a quelle geometriche policrome, alle disegnature che paiono pennellate a mano. Appartiene alla categoria dei progetti sostenibili anche la serie di ornamenti femminili disegnati da Giulia Boccafogli e realizzati con scarti di pellame. Le creazioni in pelle nera, liberamente ispirate alla cultura punk, si arricchiscono con una linea di orecchini, simile a corolle di fiori, in vari colori, sempre in pelle di recupero, arricchiti anche da pendenti di sottili catene.