Second hand da trend a stile di vita
La compravendita online di beni usati nel 2021 si conferma come scelta di consumo che va oltre un trend passeggero. È questa una delle evidenze più importanti che emerge dall’analisi dei dati 2021 di Subito, piattaforma n.1 in Italia per vendere e comprare in modo sostenibile con oltre 13 milioni di utenti unici mensili. Una crescita importante, che rappresenta quella della second hand in generale. Dopo un 2020 straordinario, con una crescita a doppia cifra, il 2021 infatti conferma il trend positivo e fa pensare a una trasformazione a vero e proprio stile di consumo e canale di acquisto consolidato. Non solo cresce a doppia cifra il traffico in piattaforma (+12%), che supera 1,6 miliardi di visite, ma cresce anche il numero di annunci pubblicati sia a totale anno (49 milioni di annunci, +15%) sia come media giornaliera (136.000, +9,7%). E soprattutto, crescono le persone che fanno second hand:solo su Subito sono oltre 2,6 milioni ogni giorno (+10,6%). Infine, la customer journey è sempre più App first: l’app di Subito è statascaricata 6,5 milioni di volte, con un +29% rispetto alla media dei tre anni precedenti.
TuttoSubito: la second hand che si fa e-commerce
Anche il percorso d’acquisto degli utenti di Subito nel 2021 ha subito un’evoluzione. Grazie a TuttoSubito, lanciato a settembre, è stato possibile effettuare compravendita in App a distanza e in sicurezza, con pagamenti e spedizioni integrate direttamente in piattaforma. Dopo solo 4 mesi dal lancio sono state effettuate circa 200.000 transazioni, con un’adoption in continua crescita. A dimostrazione del gradimento degli utenti, oggi oltre il 75% degli annunci market presenta questa modalità come preferita dal venditore. L’interesse degli utenti per questa modalità di acquisto, sempre più simile all’e-commerce, si è concentrato soprattutto su beni di valore medio-alto, dove la protezione acquisti e la spedizione integrata hanno permesso uno scambio sicuro e tutelato. Per quanto riguarda le categorie, elettronica di consumo (in primis, Informatica e Console&Videogiochi) e Abbigliamento&Accessori sono state le preferite dagli utenti.
“Nel 2021 TuttoSubito ha trasformato il percorso d’acquisto della second hand sulla piattaforma, per andare sempre più incontro alle mutate esigenze degli utenti e alle loro nuove abitudini. Consegna e ritiro a domicilio, transazioni sicure e integrate hanno reso il customer journey sempre più simile a quello dell’e-commerce” afferma Giuseppe Pasceri, CEO di Subito. “Nel 2022 abbiamo intenzione di accelerare ulteriormente in questa direzione, sviluppando nuove feature che possano migliorare la catena del valore e rendere ancora più semplice e piacevole la customer experience degli oltre 2,6 milioni di italiani che ci scelgono ogni giorno”.
Un anno di second hand: le categorie top del 2021
Con oltre 3 miliardi di ricerche e 1,6 miliardi di visite in piattaforma nel 2021, Subito è anche un osservatorio in grado di restituire i desideri e gli interessi di chi compra e vende usato. Tra passione, nuove esigenze di mobilità e difficoltà di approvvigionamento del nuovo, la categoria più visitata si conferma Auto, con una crescita del +10,5% anno su anno, seguita a breve distanza da Moto&Scooter, che cresce del + 11,8% e che vede nel 2021 un importante fenomeno di destagionalizzazione, con un interesse più costante e consistente durante tutto l’anno. Trend confermato anche dal boom della categoria Biciclette, al nono posto tra le categorie più visitate, con un +10%anno su anno e una bici venduta ogni due minuti su Subito. Rimanendo in tema mobilità, la categoria che ha avuto la più grande crescita percentuale è Caravan&Camper (+23,5%), al 12° posto, che conferma il trend 2020 delle vacanze in libertà e sicurezza.
Tornando alle categorie più visitate, si posizionano bene e con numeri in crescita anche i settori che hanno a che fare con la casa e l’esperienza dell’abitare a 360° tipica della proposta di Subito: Appartamenti (+4,9%) al terzo posto e Arredamento&Casalinghi al quinto (+11,4%). Unica categoria in flessione nella top 5 Offerte di Lavoro (-10%), al quarto posto, specchio di un mercato del lavoro quanto mai complesso.