Salone de Mobile, l’Eu Green va trasformato in un’opportunità per l’industria nazionale dell’illuminazione

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Sostenibilità e green deal. Quali sono le implicazioni e gli scenari per il settore dell’illuminazione? Se ne è parlato al Salone del Mobile all’interno del workshop organizzato da ASSIL e Assoluce con l’obiettivo di comprendere l’impatto diretto per le imprese delle iniziative legislative green dibattute al Parlamento e in Commissione Europea.

Nel contesto europeo il comparto dell’illuminazione italiano rappresenta il secondo mercato dopo la Germania con un fatturato globale di circa 6 miliardi di euro e oltre 20.000 addetti. Per questo motivo, le novità legislative che saranno introdotte implicano un vero e proprio cambio di paradigma. Obiettivo della regolamentazione sarà quello di garantire – all’interno della comunità europea – la commercializzazione di prodotti più sostenibili. Appare quindi di particolare rilevanza per il settore dell’illuminazione la proposta di regolamento sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili SPI (Sustainable Products initiative).

“Le aziende dovranno rivedere le modalità di progettazione dei loro prodotti che da una parte necessiteranno di essere efficienti dal punto di vista energetico e dall’altra rispettare i parametri indicati dalla legislazione con l’obiettivo di offrire al consumatore finale la riparabilità e una maggiore vita del prodotto o di un componente” – spiega Aldo Bigatti Presidente di Assil. “Occorre trasformare quelle che possono sembrare sfide in opportunità di crescita per l’industria nazionale dell’illuminazione grazie a prodotti di maggiore qualità. ASSIL partecipa a diversi tavoli di lavoro per supportare le richieste e le necessità delle imprese in risposta all’evoluzione normativa voluta dall’UE. Grazie al network di Lighiting Europe, di cui la nostra associazione fa parte, tutta l’industria dell’illuminazione può far sentire con autorevolezza la propria voce con l’obiettivo di trasformare i requisiti ambientali in vere e proprie opportunità commerciali”- conclude Bigatti.

L’Unione Europea sta elaborando anche misure volte a tutelare il consumatore finale dal fenomeno del greenwashing, per cui ogni azienda sarà tenuta a dimostrare ogni aspetto che riguarda la sostenibilità di un prodotto secondo i metodi e le norme previste dagli standard europei. Questo, avverrà con l’apposizione di un’etichetta di sostenibilità che con ogni probabilità includerà anche il grado di riparabilità del prodotto e una valutazione sul suo ciclo di vita.

ASSIL – Associazione Nazionale Produttori Illuminazione federata ANIE Confindustria, raggruppa circa 80 aziende produttrici di apparecchi, componenti elettrici per l’illuminazione, sorgenti luminose e LED, tra le più rappresentative operanti sul mercato illuminotecnico italiano. Le imprese ASSIL, con fatturato globale di circa 2,8 miliardi di €, sviluppano oltre il 65% del fatturato complessivo italiano del settore e occupano oltre 8.700 addetti. Mission dell’Associazione è rappresentare, tutelare e supportare le Aziende Associate per favorire la crescita di un’industria di qualità basato su Innovazione e Internazionalizzazione.