NFT. Bored Ape Yacht Club sotto attacco da chi lo accusa di non aver mantenuto le promesse

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Bored Ape Yacht Club (BAYC) è una raccolta di 10.000 NFT di “scimmie annoiate”, oggetti da collezione digitali unici che vivono sulla blockchain di Ethereum. Ciascuna Bored Ape funge anche da tessera associativa allo Yacht Club e garantisce l’accesso ai vantaggi riservati ai membri, il primo dei quali è l’accesso a THE BATHROOM, una lavagna di graffiti collaborativa. Le aree e i vantaggi futuri possono essere sbloccati dalla community tramite l’attivazione della roadmap.

Ogni Bored Ape è unica e generata da oltre 170 possibili tratti, tra cui espressione, copricapo, abbigliamento e altro. Tutte le scimmie sono bellissime, ma alcune sono più rare di altre. Le scimmie sono memorizzate come token ERC-721 sulla blockchain di Ethereum e ospitate su IPFS. In teoria l‘acquisto di una scimmia costa 0,08 ETH, ma il vero valore è determinato dalle aste che si sono sviluppate enormemente nel corso degli ultimi anni. Per accedere ad aree riservate ai membri come THE BATHROOM, gli utenti devono essere registrati nel loro Meta Mask Wallet.

“Quando acquisti una Bored Ape” si legge sul sito di BAYC “non stai semplicemente acquistando un avatar o un’opera d’arte rara, come possiamo dimostrare. Stai ottenendo l’accesso come membro di un club i cui vantaggi e offerte aumenteranno nel tempo. La tua “scimmia annoiata” può fungere da identità digitale e aprirti porte digitali”.

Miami nuovo centro innovativo

In questi anni Miami è diventata un incubatore per ogni tipo di arte innovativa. La città è ora una delle capitali delle crypto, con un sindaco che ha addirittura preso il suo stipendio in bitcoin. È anche il luogo di nascita del Bored Ape Yacht Club, lanciato da una startup chiamata Yuga Labs nella primavera del 2021. Al momento del lancio BAYC ha guadagnato circa 2 milioni di dollari, ma poi il fenomeno è esploso. La casa d’aste Sotheby’s ad esempio ha piazzato un set di 107 scimmie per oltre 24 milioni di dollari. Personaggi come Gwyneth Paltrow, Eminem, Shaquille O’Neal, Post Malone, e molti altri si sono lasciati volentieri coinvolgere nel progetto e hanno investito somme anche elevate. Nel famoso show televisivo di Jimmy Fallon sul canale NBC, Paris Hilton ha promosso le “scimmie” spassionatamente.

Ma la bolla è scoppiata

La CNN afferma che gli investitori di “Bored Apes” hanno fatto causa a Sotheby’s, Paris Hilton e altri mentre i prezzi NFT crollano. Un gruppo di investitori ha citato in giudizio Sotheby’s Holdings Inc. e altri per un’asta del 2021 e la promozione di token non fungibili (NFT) di Bored Ape Yacht Club a seguito di un crollo dei prezzi per gli oggetti da collezione approvati dalle celebrità. Secondo l’azione legale collettiva la casa d’aste “ha promosso in modo fuorviante” gli NFT per gonfiare artificialmente i loro prezzi.

Sotheby’s è tra i 30 imputati nominati nella causa, con celebrità come Justin Bieber e Paris Hilton accusate anche di aver promosso la collezione NFT senza rivelare i loro legami finanziari con essa. Secondo il tracker del mercato delle criptovalute CoinGecko, le “scimmie” negli ultimi giorni potevano essere acquistate intorno ai 50.000 dollari, ma sembra che le transazioni stiano portando il valore sempre più in basso. Fino a maggio 2022, il più economico degli NFT sarebbe costato ai collezionisti oltre 400.000 dollari.

Ci va pesante Andrea Maiellano sul sito www.tomshw.it. Infatti titola: “Gli NFT sono fuffa, la barca affonda e i topi scappano”. E aggiunge: “Non è una novità che gli acquirenti degli NFT di Bored Ape Yacht Club siano in collera per “l’esplosione della bolla”, per chi non ne fosse a conoscenza, precedentemente erano già state citate in giudizio sia Yuga Labs, l’azienda produttrice della serie, sia tutte le star che avevano supportato questi NFT, portandoli ad avere prezzi da capogiro e a diventare un trend negli scorsi anni”.

E sul sito  multiplayer.it  il titolo è altrettanto impietoso: “Bored Ape NFT, gli acquirenti denunciano chi glieli ha venduti, perché non valgono più nulla”.
Ecco perché ora la casa d’aste Sotheby’s è stata accusata insieme a Paris Hilton, Justin Bieber e Madonna di aver promosso gli NFT di Bored Ape Yacht Club in modo fuorviante e aver fatto perdere più di due miliardi di dollari a chi ci ha creduto.

“Gli acquirenti si sono pentiti dei loro costosi acquisti” continua il sito www.tomshw.it “dopo che il valore degli NFT è crollato vertiginosamente in pochissimi mesi. In sostanza, la bolla è scoppiata e chi ha speso una valanga di soldi ora accusa Sotheby’s di aver inflazionato i prezzi nel 2021, quando promuoveva gli NFT come il futuro dell’arte digitale”.

Il parere di Michele Ficara Manganelli, Direttore Esecutivo – Swiss Blockchain Consortium

“Fondamentalmente il mercato NFT ha definitivamente scontato le quotazioni da capogiro figlie di un mercato Crypto agli steroidi che era salito moltissimo nei passati anni ed oggi molto ridimensionato: quindi con meno denaro in giro anche gli scambi e le relative quotazioni sono crollate. Si chiude quindi definitivamente il momento speculativo e si apre l’era del vero collezionismo sul lungo periodo basato su opere di qualità che si rivaluteranno lentamente non solo in base alla componente artistica, ma soprattutto in base alle utilità che si porteranno dietro. Auspico che il mercato maturo degli NFT sarà sicuramente piû basato sull’utilizzo degli NFT come pass di accesso a servizi ed utilità che non solo al possesso dell’opera. Il mercato sta premiando questa scelta e sta ripulendosi da brutte speculazioni che hanno lasciato molti collezionisti infelici. Il futuro degli NFT è appena all’inizio”.

Lugano capitale dell’innovazione digitale

Marco Crotta, Blockchain Expert & Consultant at Blockchain Caffe e Guido Corleone, the visionary musician and founder of #BoredApeRC, certamente affronteranno l’argomento al prossimo incontro di settembre a Lugano (vedi immagine a fianco).

Blockchain Caffè è la caffetteria virtuale in cui si parla di criptovalute, di blockchain, di come queste tecnologie stanno cambiando il mondo. Lo scopo è quello di diffondere quanto più possibile informazioni corrette così da permettere a tutti di trarre vantaggio dall’adozione di questa nuova moneta libera ed indipendente.

Dal 7 all’11 settembre 2023 Lugano si trasformerà nella capitale dell’innovazione digitale, accogliendo un festival di cinque giorni interamente dedicato agli NFT e alle rivoluzionarie tecnologie Web3. Con 100 relatori di fama internazionale, decine di workshop e un’area business, si avrà l’opportunità di conoscere da vicino imprenditori, manager, investitori, sviluppatori e creatori. Gli incontri one-to-one permetteranno inoltre di costruire relazioni professionali e arricchire le proprie competenze. Il Lugano NFT-Fest è anche un ambiente in cui arte, gaming e musica si incontrano in un’esperienza unica. Ci sono anche feste alla fine di ogni giornata. LMF La Mia Finanza è Media Sponsor dell’evento.

I problemi non sono finiti

OpenSea ha deciso di interrompere la raccolta di royalties per conto dei creatori di NFT – un duro colpo per gli affari di Yuga. Una delle grandi promesse degli NFT era che il loro creatore originale avrebbe ottenuto una quota ogni volta che fossero stati rivenduti. Per aziende come Yuga, che per un certo periodo ha visto prezzi esplosivi sulla sua collezione di Bored Ape, quelle royalty ammontavano a decine di milioni di dollari (un post sul blog suggerisce che l’importo si aggirasse intorno ai 35 milioni di dollari solo per Bored Apes, solo tramite operazioni OpenSea, a novembre 2022).

La reazione di Yuga Labs

Yuga Labs, la società dietro Bored Ape Yacht Club e CryptoPunks, ha dichiarato che bloccherà la possibilità di scambiare i suoi NFT più recenti su OpenSea entro febbraio 2024. La mossa ha lo scopo di protestare contro la decisione di cui abbiamo detto prima. Ma nonostante le numerose promesse di Web3, alla fine spettava ai mercati NFT imporre e distribuire tali commissioni per gli artisti. E poiché il mercato NFT si è sgonfiato, più mercati sono stati felici di escludere gli artisti dal quadro come un modo per abbassare le commissioni e attirare i venditori. Il mercato leader, Blur, applica solo una commissione dello 0,5% nella maggior parte dei casi, di gran lunga inferiore alla commissione dal 5 al 10% fissata in genere dagli artisti.
Il divieto si applica solo agli NFT più recenti come la nuova demo Metaverse “Otherside” (CoinDesk in tutto il mondo). Ape Yacht Club ospita la nuova demo del Metaverso “Otherside”. Non tutti gli NFT di Yuga saranno bloccati da OpenSea a causa di vincoli tecnologici. La società ha affermato che abbandonerà il supporto di OpenSea su “tutti i contratti aggiornabili e qualsiasi nuova collezione”, il che significa che le collezioni più vecchie, comprese le sue più famose, Bored Ape Yacht Club e CryptoPunks, continueranno probabilmente a essere scambiate lì, attenuando l’impatto di questa contromossa.
Per concludere, Daniel Alegre, amministratore delegato di Yuga Labs, ha annunciato proprio oggi che potrebbe esserci una divisione tra i creatori di Bored Ape Yacht Club e OpenSea. Questa divisione è dovuta alla decisione di OpenSea di abbandonare il suo strumento Operator Filter. È stata un’aggiunta essenziale introdotta nel novembre 2022 per consentire ai creatori di limitare la vendita dei loro NFT sui mercati secondari. Ciò significa che potevano scegliere di aggirare la piattaforma, che non fruttava royalties per loro.