L’Adattamento al Cambiamento Climatico è sottofinanziato dai Green Bonds
MainStreet Partners, data provider londinese specializzata in ESG e dati di Impatto, ha pubblicato l’ultima edizione del report trimestrale sui GSS Bond.
Il report evidenzia come il totale emesso di Green, Social, Sustainability and Sustainability-linked (GSS) Bond abbia superato i 4 mila miliardi di dollari. I GSS Bond rappresentano oltre il 20% del mercato obbligazionario europeo e i Green Bond sono quelli che mostrano più resilienza, con un aumento del 20% rispetto all’anno scorso nelle emissioni da inizio anno.
Punti principali del Report:
- L’analisi di MainStreet Partners rivela come l’Adattamento al Cambiamento climatico riceva solamente il 7% del capitale speso in progetti green, ed è quindi una delle categorie ambientali meno finanziate. L’Adattamento al Cambiamento Climatico può essere definito come il processo di adattamento ai cambiamenti climatici effettivi e attesi, e ai loro impatti. Il 75% di questa allocazione viene finanziata da emittenti governativi.
- In un mercato in rapida crescita, verificare l’uso dei proventi dopo l’emissione è un punto chiave: mentre i Green e Sustainability Bond dichiarano di allocare capitali in una media di 4.0 Use of Proceed (ad esempio “Energia rinnovabile”), se ci basiamo sull’analisi dei report post emissione, in media solo 2.5 iniziative vengono finanziate.
- “SME Finance” (ovvero Finanziamento delle PMI) è la categoria sociale preferita dagli emittenti: per ogni euro di allocazione previsto al momento dell’emissione, questo Use of Proceed riceve effettivamente €2.2 “ex-post”.
- Se da un lato alcuni emittenti utilizzano GSS Bonds per rivoluzionare i propri modelli di business, e segnalare un cambiamento, generalmente gli emittenti di tipo Utility e quelli che investono in SME Finance preferiscono allocare i proventi in attività che rappresentano una naturale estensione del loro business normale: il 95% dei GSS Bond emessi dalle Utility impiegano oltre il 60% dei loro proventi per una sola categoria di Use of Proceed.
Il rapporto fornisce un’ampia panoramica su 2 argomenti:
- Un’analisi dei punti salienti del mercato dei GSS Bond basata sui report “post emissione” pubblicati dagli emittenti. Guardare oltre alla semplice classificazione di un’emissione (e.g. Green Bond), esplorandone l’allocazione dei proventi e l’impatto, fornisce agli investitori applicazioni quantitative e di facile utilizzo.
- Nonostante i trend inerenti alle categorie ambientali e sociali siano differenti, sono presenti diversi tratti in comune: gli emittenti di GSS Bond si trovano spesso a finanziare progetti che rappresentano un’estensione naturale del loro business quotidiano: ne consegue che Adaptation, Food Security e Gender Equality sono tra le categorie che rimangono più nella penombra.
Commentando i risultati, Max Roper, Research Analyst di MainStreet Partners, ha dichiarato: “Per questa edizione del report abbiamo deciso di fare un passo indietro e guidare il lettore attraverso l’intero processo dell’emissione di un GSS Bond – questo ci permette di dimostrare con ancora più chiarezza l’importanza dei dati post emissione. Dal momento che disclosure finanziaria e non-finanziaria sono sempre più intrecciate, siamo convinti che i risultati principali delle nostre analisi post emissione debbano rientrare sempre più nelle conversazioni di Asset Allocation dei gestori di fondi GSS Bond.
Link al report: GSS Bonds Market Trend, autunno 2023 – MainStreet Partners