Mirabaud AM – BCE: probabile pausa già a luglio, ma altri due tagli nel 2024
La recente comunicazione della Bce è in chiaro contrasto con un taglio dei tassi a luglio. Con la Presidente della Bce Lagarde che ha sottolineato che “ci vorrà tempo” per ottenere dati sufficienti per essere certi di essere di fronte a una diminuzione del rischio di un’inflazione al di sopra dell’obiettivo, il messaggio è abbastanza chiaro: un secondo taglio a luglio è diventato meno probabile. Inoltre, affermando che “i dati dell’inflazione di giugno non rispondono alle domande della Bce sull’inflazione dei servizi”, il capo economista Lane ha confermato le dichiarazioni della presidente Lagarde.
Non ci aspettiamo che questo mese venga annunciato un altro taglio dei tassi, ma riteniamo ci saranno altri due tagli nel corso dell’anno, poiché l’economia sta rallentando, le pressioni della domanda stanno diminuendo e anche l’inflazione dei servizi è destinata a diminuire. Per quanto riguarda l’ultimo dato sull’inflazione, il fatto che l’inflazione CPI core sia rimasta invariata – vicino al 3% – è in linea con questa visione.
Nel dettaglio, il mese scorso l’inflazione complessiva è aumentata del 2,5% rispetto a giugno 2023, con un aumento dei prezzi di alimentari, alcolici e tabacco allo stesso ritmo (2,5%). Ma l’inflazione dei servizi rimane forte, con un aumento del 4,1% nel confronto annuale, invariato rispetto al mese precedente. Per la politica monetaria, il problema principale resta quello di stabilire se gli alti prezzi dei servizi siano temporanei o più strutturali. Noi riteniamo che saranno una misura temporanea e per il futuro ci aspettiamo un’impostazione della politica monetaria dovish.