L’andamento della rc auto nel mese di luglio
L’Ivass ha pubblicato i risultati aggiornati della consueta indagine mensile IPER sull’andamento della rc auto.
Quali sono le principali evidenze ? Per i contratti sottoscritti nel mese di luglio 2024, l’indagine rileva che il prezzo medio dell’r.c. auto è di 416 euro, in aumento su base annua del +7,4% in termini nominali (+6,1% in termini reali), in accelerazione rispetto all’incremento annuo registrato a giugno (+6,2% in termini nominali, +5,4% in termini reali)
Procedendo ad una disamina di carattere territoriale tutte le province italiane registrano incrementi di prezzo, compresi tra il +3,1% di Pesaro e Urbino e il +11,0% di Roma.
Il differenziale di premio tra Napoli e Aosta è di 270 euro, in aumento del +7,8% su base annua e in riduzione del 43,4% rispetto allo stesso mese del 2014
Per quel che riguarda poi il rapporto alle classi di merito per gli assicurati appartenenti a quelle superiori alla prima, l’incremento di prezzo medio è del +11,5% a fronte di un aumento del +6,6% per gli assicurati in prima classe.
E’ interessante poi riportare un recente intervento dell’Ivass sulla educazione assicurativa in cui si ricorda come per circa un decennio grazie agli interventi normativi e alle iniziative di Ivass il prezzo dell’Rc Auto si è progressivamente ridotto di circa il 23%, avvicinandosi al premio medio europeo. Questo trend si è ridotto nel 2022 quando l’inflazione ha iniziato a spingere in alto i prezzi.
Lo scorso maggio, si ricorda, un contratto Rc Auto ha avuto un prezzo medio di 400 euro, in aumento del 6,8%. Alla fine del 2023 i prezzi medi erano cresciuti di circa l’8%. Sul prezzo dell’Rc Auto incidono anche la storia dei guidatori e lo stato della viabilità stradale che è peggiore in alcuni aree territoriali. E c’è anche il tema del costo dei pezzi di ricambio, sul quale ha influito in modo determinante l’inflazione.
Quali sono le proposte e le iniziative concrete di Ivass per tutelare i risparmiatori? Le iniziative sono indirizzate alle imprese ai consumatori. Si è messo a disposizione dei consumatori Preventivass, uno strumento senza fini commerciali che consente al consumatore di comparare i prezzi delle polizze offerte dalle varie compagnie. Le compagnie sono obbligate a quotare il contratto base dell’Rc Auto su questo preventivatore. E’ stato accertato tuttavia che le imprese espongono sul preventivatore un prezzo superiore a quello che poi praticano al cliente e questo disincentiva il cliente stesso all’utilizzo di Preventivass.
Si continua poi a sensibilizzare le compagnie affinché espongano i prezzi reali. Preventivass è uno strumento a tutela dei consumatori ed è in grado di stimolare la concorrenza tra le compagnie.
L’ Ivass ne incentiva l’utilizzo. Viene ancora ricordata l’approvazione del Decreto Legge che consente la portabilità di dati della scatola nera. È un’innovazione importante perché consente ai consumatori di spostarsi da una compagnia all’altra portando dietro i benefici economici della loro storia di guida. Un altro passo quindi a favore della concorrenza tra le imprese, osserva la Autorità di Vigilanza