Mercati privati: il Private Banking amplia l’offerta e migliora l’esperienza di investimento dei clienti

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Si è tenuto il secondo, attesissimo, appuntamento dedicato ai privatemarkets  della Commissione Tecnica AIPB “Financial Services” presieduta da Daniele Borriello e Alessio Coppola.

L’analisi AIPB

L’analisi AIPB di Federica Bertoncelli sulle caratteristiche dei Private Markets distribuiti dal Private Banking ha stimolato il confronto tra Claudio Giacomiello, CFA (Cassa Lombarda), Greta Teot (Mediobanca), Lorenzo Scarselli (BlackRock), Alessandro Raspa, CFA (Apollo Global Management, Inc.), Paule Ansoleaga Abascal (Arcano Partners) e Silvano Viotti (Allfunds).

Eltif 2.0: private markets di serie A, stesso sottostante per creare valore ma maggiore accessibilità per i clienti retail
FIA 2.0: semi-liquidità, tempi di investimento inferiori grazie al mercato secondario, minori ticket di accesso migliorano l’attrattività per investitori retail

Sul piano pratico, sono registrate dal Private Banking diverse evoluzioni:
– innovazione di prodotto: riduce le criticità su capital call e holding period
– innovazione di processo: il mercato italiano è serio, affronta gli investimenti in private markets con processi automatizzati e best practice per migliorare l’esperienza del cliente su rimborsi parziali e reporting periodico
– un punto di attenzione per tutti: comprendere bene i profili di semi-liquidità dei prodotti che nasceranno, perché nessuno vuole compromettere lo sviluppo atteso dei private markets!

Particolare successo ha riscosso la survey di Mauro Carcano (Prometeia) sullo “Stato dei modelli di adeguatezza in Italia”, fonte di riflessione per l’utile dibattito finale sviluppato da Maria Antonella Massari, Simona Maggi e Angelo Messore con i numerosi Associati intervenuti all’incontro.