BCE pronta a nuovi tagli per scongiurare un rischio recessione, ma i mercati seguono gli Stati Uniti

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·        Nonostante i dati e le notizie a sostegno dei tagli dei tassi in Europa, i mercati continuano ad essere focalizzati sugli Stati Uniti.

·        I timori per una recessione, causati dalla regola di Sahm, sembrano essere svaniti; le aspettative di un drastico taglio dei tassi d’interesse negli Stati Uniti si sono ridimensionate.

·        In Europa, il pessimismo sulle prospettive economiche è diffuso. Tuttavia, riteniamo che sia eccessivo e prevediamo un costante miglioramento della crescita europea nel corso del prossimo anno.

La scorsa settimana avrebbe dovuto essere positiva per i mercati azionari europei, con la BCE che ha quasi promesso un nuovo taglio dei tassi nella riunione della prossima settimana, il dato dell’inflazione che è sceso al di sotto del target del 2% per la prima volta in oltre 3 anni, l’Italia e la Francia che hanno presentato bilanci improntati alla riduzione dei deficit, ma i dati economici hanno mostrato un’economia ancora debole.

Nel frattempo, il governatore della Banca d’Inghilterra ha suggerito che anche nel Regno Unito i tassi potrebbero essere tagliati con un ritmo più rapido.

Ma a dominare sono stati i dati economici degli Stati Uniti. Il grafico mostra i tassi di swap a 2 anni, che in termini generali, misurano i tassi ufficiali attesi per i prossimi due anni. La settimana scorsa hanno registrato un forte incremento a causa degli eventi che si sono verificati al di là dell’Atlantico. I dati relativi al mercato del lavoro statunitense pubblicati venerdì sono stati positivi, e anche le prospettive per la spesa dei consumatori statunitensi sono migliorate grazie alla revisione dei dati sui risparmi. Si è trattato di un cambiamento molto importante perché i timori per una recessione, causati dalla cosiddetta regola di Sahm, sembrano essere svaniti. Le aspettative di un drastico taglio dei tassi d’interesse negli Stati Uniti si sono ridimensionate. Ci aspettiamo che i dati sull’inflazione statunitense, in pubblicazione questa settimana, mostrino un miglioramento, ma i mercati rimangono comunque nervosi.

Fonte: Macrobond al 07 ottobre 2024.

In Europa, invece, il pessimismo dilagante sulle prospettive economiche è un netto contrasto. Questo clima è esagerato dal fatto che l’attenzione è concentrata sui dati provenienti dalla Germania e dal settore manifatturiero, entrambe aree che presentano una notevole debolezza relativa. Ma ci sono altri settori che mostrano una ripresa, in particolare l’edilizia abitativa. Naturalmente i dati dei singoli Paesi sono differenti, ma il messaggio è chiaro: la crescente fiducia, unita al calo dell’inflazione e dei tassi di interesse, sta portando ad un costante aumento dei prezzi delle case. L’edilizia abitativa è sia un indicatore anticipatore che un importante meccanismo di trasmissione della politica monetaria. Mi aspetto che la crescita europea migliori costantemente nel corso del prossimo anno.

Infine, nel Regno Unito l’attenzione è concentrata sull’imminente presentazione del bilancio pubblico, prevista per la fine del mese. Si tratterà di un evento importante, soprattutto per i mercati finanziari britannici.