Ebury: Il vantaggio di Trump favorisce il dollaro
Questa settimana sarà insolitamente ricca di dati macroeconomici. Nell’Eurozona, il PIL del terzo trimestre (mercoledì) e il dato chiave sull’inflazione flash di ottobre (giovedì) determineranno il possibile taglio di 50 punti base alla prossima riunione della BCE. Negli Stati Uniti, invece, saranno pubblicati il PIL del terzo trimestre (mercoledì) e l’importantissimo dato sui salari di ottobre (venerdì). Tuttavia, ci aspettiamo che questo volume di dati passi in secondo piano rispetto ai sondaggi che verranno pubblicati nella fase finale della campagna elettorale negli Stati Uniti.
GBP
La sterlina rimane la valuta del G10 con la migliore performance, seconda solo al Rand sudafricano, nel 2024. Gli indici PMI dell’attività commerciale della scorsa settimana, pur essendo più deboli del previsto, confermano che l’economia britannica continua a crescere, contrariamente alla situazione di stagnazione europea. Inoltre, la dichiarazione di bilancio del governo laburista di questa settimana porterà probabilmente a un ulteriore e modesto incentivo fiscale che, insieme alla diminuzione del premio al rischio legato alla Brexit e al mantenimento di tassi elevati, dovrebbe sostenere la sterlina nell’ultimo periodo del 2024.
EUR
USD
I report economici degli Stati Uniti continuano a sorprendere al rialzo, anche se questa tendenza è messa in ombra dai sondaggi sulle elezioni presidenziali che si terranno questa settimana. Tuttavia, il report sui salari degli Stati Uniti in uscita venerdì continua a essere uno dei due dati più importanti a livello mondiale, insieme all’inflazione statunitense. La Federal Reserve presterà molta attenzione al dato sulla crescita dei salari, visto il rimbalzo dell’inflazione a cui abbiamo assistito di recente. Per quanto riguarda le elezioni, consigliamo di non prendere troppo sul serio i sondaggi pubblicati negli ultimi giorni e riteniamo ancora che il risultato continui ad essere molto combattuto.