Soneium: in arrivo il primo reale ponte tra web2 e web3?

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Sony ha annunciato Soneium, un nuovo Layer2 di Ethereum, sviluppato in collaborazione con Startale Labs.

Costruita utilizzando l’OP Stack di Optimism, Soneium è progettata per migliorare la scalabilità e l’efficienza, con l’obiettivo di portare la tecnologia Web3 al grande pubblico attraverso l’ampio ecosistema di prodotti Sony.

La scelta dell’OP Stack da parte di Sony lancia un forte segnale dal Web2 verso il Web3: la percezione che l’enorme multinazionale ha di Optimism deve per forza essere abbastanza positiva e fiduciosa da affidargli un tentativo degno di nota di inserimento nel Web3.

Integrazione con Prodotti Sony

Soneium è destinata a diventare parte integrante dei prodotti Sony, dal settore musicale al gaming, con una roadmap che prevede l’adozione della blockchain in questi ambiti entro due anni. Sony ambisce a ricoprire il ruolo di leader nell’adozione di soluzioni blockchain mainstream.

Grazie alla sua costruzione sullo stack OP di Optimism, Soneium offre transazioni più veloci e a costi ridotti rispetto ad altre soluzioni Layer-2, rendendo l’accesso alla blockchain più conveniente e pratico per tutti gli utenti. Non stentiamo ad immaginare, poi, che verranno integrate anche diverse soluzione di Account Abstraction, per semplificare gli interi processi dalla creazione degli account onchain fino al pagamento delle gas fee.

Partnership Strategiche

Soneium è sostenuta da una serie di partner di rilievo, tra cui Astar Network, Alchemy, Chainlink, Circle, Optimism e The Graph, garantendo una solida base tecnologica e un ecosistema di supporto per sviluppatori e aziende.

Sony Block Solutions Labs, l’entità dietro Soneium, vede in questa blockchain un’opportunità per unire il Web3 con i servizi Web2 quotidiani, rendendo più facile per gli utenti comuni avvicinarsi alla blockchain. La visione di Sony è quella di realizzare un “Internet aperto che trascende i confini”, dove tutti possono essere creatori, superando le barriere sociali, economiche e regionali. Abbiamo già sentito parlare decine di volte di questa filosofia all’interno del Web3, senza mai però vederla davvero realizzata su grande scala.

Offrire un prodotto facile da fruire potrebbe aiutare a cambiare rotta.

Soneium cerca dunque di colmare il gap fra Web2 e Web3, portando mainstream una filosofia, un approccio ed una “struttura” che fino ad oggi sono state sempre appannaggio di pochi curiosi nerd.

https://soneium.org/