Osservatorio ANIMA: edizione autunno 2024. Il sentiment sull’Italia e sulla situazione personale è in lieve calo
Osservatorio ANIMA
Guardando agli investimenti, la propensione a investire, nonostante una leggera diminuzione, si mantiene significativa: il 23% dei bancarizzati ritiene sia un buon momento per investire, contro un 18% che pensa non sia per nulla un buon momento.
Crescono, poi, la conoscenza e la diffusione dei Piani d’accumulo del capitale. Il 32% dei bancarizzati e il 36% degli investitori dichiara di conoscerli e ne ha aperto almeno uno il 21% dei bancarizzati e il 37% degli investitori, in aumento rispettivamente di 8 e 12 punti percentuali rispetto alla primavera.
L’indagine, realizzata via internet, conduce un monitoraggio regolare dei trend, le necessità e le abitudini delle famiglie italiane in tema di finanza, risparmio e investimenti. Lo studio è stato condotto tra il 3 e l’11 settembre 2024 su un campione di 1.003 adulti “bancarizzati”, ovvero titolari di un conto corrente bancario o libretto bancario/postale e con accesso ad Internet, rappresentativo di circa 35 milioni di persone. Di questi, il 50% è anche investitore.
L’Osservatorio segnala un lieve calo del sentiment riguardo alla situazione economica dell’Italia e personale. Il 21% dei bancarizzati e il 27% degli investitori ritiene che la situazione economica nazionale sia migliorata rispetto a un anno fa, percentuali leggermente inferiori rispetto alla primavera (quando erano al 23% e al 30% rispettivamente), ma ancora superiori rispetto all’autunno 2023. Guardando al futuro, il 20% dei bancarizzati e il 26% degli investitori si aspetta un miglioramento dell’economia italiana nei prossimi 12 mesi, con un lieve calo rispetto alla rilevazione precedente. Anche le aspettative personali mostrano una leggera flessione negli ottimisti: il 26% dei bancarizzati e il 30% degli investitori sono comunque fiduciosi di vedere un miglioramento delle proprie condizioni personali entro un anno.
Il 55% dei bancarizzati e il 74% degli investitori dichiara l’intenzione di investire in prodotti finanziari, mentre il 33% e il 34% preferisce puntare sugli immobili. Il 23% dei bancarizzati ritiene che questo sia un buon momento per investire, mentre il 18% pensa il contrario. Il 32% dei bancarizzati e il 36% degli investitori conosce i Piani d’accumulo del capitale (PAC), e almeno uno è stato aperto dal 21% dei bancarizzati e dal 37% degli investitori, con un aumento rispettivo di 8 e 12 punti percentuali rispetto alla primavera.
TORNA A CRESCERE L’INTERESSE PER LA SOSTENIBILITÀ
Scegliere prodotti e servizi sostenibili, a basso impatto ambientale e sociale, resta “molto” o “abbastanza” importante per l’81% dei bancarizzati e l’84% degli investitori, nonostante un leggero calo su base semestrale
Significativa, dopo diverse rilevazioni, l’inversione di tendenza nell’aumento di chi sostiene di preferire il rendimento alla sostenibilità, che proseguiva ininterrotto da settembre 2022: oggi il 57% dei bancarizzati e il 50% degli investitori attribuisce più importanza alla sostenibilità rispetto al rendimento finanziario, in aumento dal 49% e dal 45% di marzo