Trump vince le elezioni, Bitcoin vola ai massimi storici

Trump vince le elezioni, Bitcoin vola ai massimi storici -

Donald Trump, candidato repubblicano alle presidenziali, ha trionfato nelle
elezioni americane, riconquistando la Casa Bianca dopo il primo mandato dal 2016 al 2020. La
sua vittoria ha spinto Bitcoin oltre i 75.000 dollari, stabilendo un nuovo record storico.

La posizione di Trump

Il settore delle criptovalute è stato uno dei temi più caldi nella campagna elettorale. Trump
stesso ha portato Bitcoin al centro del dibattito, dichiarando l’intenzione di trasformare gli Stati
Uniti nella “capitale mondiale delle criptovalute.”
Questa promessa gli ha garantito il sostegno di importanti figure del settore, come i gemelli
Tyler e Cameron Winklevoss, fondatori di Gemini, Jesse Powell, fondatore di Kraken, e David
Bailey, CEO di Bitcoin Magazine, che ha collaborato con la campagna elettorale per sviluppare
una politica favorevole a Bitcoin.

Durante un intervento alla Bitcoin Conference di Nashville, Trump ha affermato che “Bitcoin
rappresenta libertà, sovranità e indipendenza dal controllo governativo”. Ha inoltre promesso di
costituire una riserva nazionale di Bitcoin come “scorta strategica” e ha dichiarato: “Ci saranno
regolamentazioni ma saranno scritte da persone che vogliono vedere prosperare il settore
cripto, non affondarlo”.

Cosa attende Bitcoin

L’attenzione immediata si concentra sui nuovi record di prezzo: diversi analisti prevedono che
Bitcoin potrebbe raggiungere entro fine anno un valore di 80-85 mila dollari, mentre alcuni
ipotizzano il possibile superamento della soglia simbolica dei 100.000 dollari.

Un segnale significativo della nuova amministrazione potrebbe arrivare con la grazia a Ross
Ulbricht, fondatore di Silk Road, il primo mercato nero online in cui Bitcoin era utilizzato come
moneta di scambio. Arrestato nel 2013 e condannato a due ergastoli più 40 anni di carcere, la
pena di Ulbricht è considerata eccessiva, soprattutto rispetto ai soli 55 anni inflitti a Carlos, capo
del cartello colombiano della droga. Trump ha promesso di liberare Ulbricht e questa decisione                                                                 potrebbe rappresentare un primo banco di prova delle sue promesse elettorali riguardanti
Bitcoin e dintorni.

Pur facendo la tara alla demagogia da campagna elettorale, è ragionevole aspettarsi che
almeno alcune delle promesse di Trump vengano mantenute. Ha dichiarato l’intenzione di
“licenziare” Gary Gensler, attuale presidente della SEC, accusato di un approccio troppo
restrittivo verso le criptovalute. Si attende quindi un quadro normativo più favorevole
all’adozione istituzionale delle criptovalute, che potrebbe stimolare ulteriori investimenti e nuovi
record per Bitcoin.

Ferdinando Ametrano, CEO di CheckSig, commenta: “Indipendentemente dalle opinioni
politiche, avere Bitcoin al centro della campagna elettorale americana è stato un evento storico,
impensabile solo quattro anni fa. L’elezione di Trump accelererà l’adozione e
l’istituzionalizzazione di Bitcoin. Le elezioni del 5 novembre chiudono un anno iniziato a gennaio
con l’autorizzazione degli ETF di BlackRock e Fidelity, che hanno infranto tutti i record di
raccolta. Il 2024 sarà ricordato come un anno davvero speciale per Bitcoin”.