Salone del Risparmio
Lungo termine e previdenza chiudono la manifestazione
Il Viceministro dell’Economia Zanetti: “Fondamentale ragionare sul terzo pilastro”
“Cominciare a ragionare in termini concreti sul terzo pilastro armonizzato europeo è fondamentale”. Lo ha dichiarato il vice ministro dell’Economia Enrico Zanetti durante la plenaria di chiusura del Salone del Risparmio dedicata proprio alla sfida rappresentata dai PEPPs, i Prodotti pensionistici individuali paneuropei. “La strada da percorrere – auspica il Vice Ministro – è quella della semplificazione. Se il lavoro dell’Europa sui PEPPs saprà mantenersi su binari finalizzati a creare armonizzazione e non sovraregolamentazione, sarà utile sia per chi opera nel settore, sia per il sistema Paese che per l’Europa intera”. Per il Vice Ministro il lavoro del governo deve andare nella direzione di una maggiore educazione previdenziale, anche attraverso la creazione di presupposti digitali che favoriscano i cittadini nella conoscenza del proprio status previdenziale.
L’importanza del tema dei PEPPs è stata sottolineata anche da Olivier Guersent, DG della Commissione Europea, che ha dichiarato come questi prodotti siano “tra le sfide che l’Europa deve affrontare nel prossimo futuro” e da Terrance Odean, Professor of finance-University of California, da cui arriva un suggerimento verso una maggiore semplificazione. “I risparmiatori hanno bisogno di capire ciò che gli viene proposto – ha dichiarato Odean – è opportuno quindi confrontarsi con un panel ristretto sulle tante variabili in corso per giungere ad una soluzione unica da proporre”.
La settima edizione del Salone del Risparmio si chiude con un bilancio molto positivo: nella tre giorni la manifestazione a cura di Assogestioni ha registrato oltre 15 mila partecipanti
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